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Tutor

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Alessandro Zaccheroni

Produttore, musicista, docente e live performer

  • Conservatorio Giuseppe Verdi (MI)
  • Certified User Apple Logic Pro
  • 28 anni di attività live con oltre 4000 concerti in tutto il mondo
  • 20 anni di attività in studio in ambito discografico e pubblicitario
  • 15 anni di attività didattica (docente di pianoforte, teoria e solfeggio, produzione musicale) in istituti e scuole di musica in tutta Italia.

La mia storia

Sono un uomo fortunato.

Mi sono accorto di quale fosse la mia passione, ovvero la musica, all’età di 3 anni quando smontai il giradischi di mio papà convinto che l’orchestra fosse all’interno. A 5 l’incontro con il pianoforte. Una folgorazione totale: ad eccezione delle ore trascorse a scuola, è con lui che trascorro mattine, pomeriggi, sere.

Lo alterno solo al giradischi (nel frattempo riassemblato), con il quale consumo centinaia di vinili a tutto volume nelle cuffie mentre chiudo gli occhi e mi agito davanti allo specchio simulando di suonare, completamente sudato, come fossi sul palco di un tour mondiale.

Avevo già deciso cosa avrei fatto da grande. Non volevo essere ciò che immaginavo, io lo ero già.

Gli studi di pianoforte classico si concretizzano negli esami in Conservatorio, da privatista perché mamma mi lasciò continuare a studiare musica a patto che frequentassi anche una scuola “normale”, “metti che poi mi diventi un musicista” ci aveva visto lungo.

La scelta della scuola “normale” non fu dolorosa perché cadde sulla mia seconda passione, l’informatica: all’epoca non aveva nulla a che fare con la musica, ma la scelta si rivelerà più che mai azzeccata negli anni a venire.

Negli anni ’80 infatti il digitale porterà con sé meraviglie tecnologiche quali workstation, synth, campionatori, sistemi di hard disk recording. Una vera rivoluzione tecnologica che mi travolge nuovamente: leggo fino a imparare a memoria riviste di musica elettronica, manuali e dépliant delle macchine osservando le immagini letteralmente innamorato.

Un bel giorno scopro che un famosissimo negozio del centro della mia città, Milano, una volta alla settimana presenta i nuovi prodotti (synth, tastiere, batterie elettroniche) a personaggi “importanti” su appuntamento in una sala interna, che rimane completamente a vista poiché costruita interamente in vetro. Per diversi mesi sono partito in pellegrinaggio da casa mia attraversando la città a piedi per raggiungere il negozio, io ero quel ragazzino che arrivava trafelato e che rimaneva con il naso incollato al vetro della sala cercando di carpire cosa di straordinario succedesse all’interno. Avrei pagato qualsiasi cifra per poter entrare anche solo una volta. La scena consueta invece prevedeva che il (peraltro gentilissimo) dimostratore mi sorridesse e mi chiudesse fuori con un sorriso di circostanza. Qualche anno dopo avrebbe lavorato per me.

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Il mio percorso

  • Terminate le scuole vengo infatti contattato dal servizio di consulenza Korg e assunto. Una opportunità eccezionale che mi permette di lavorare e studiare con macchine che non mi sarei mai potuto permettere, per di più fianco al fianco di musicisti, sviluppatori, dimostratori, tecnici proprio nel momento in cui l’M1, storica workstation tastiera Korg appunto, rivoluziona il mercato e introduce nuove sonorità in migliaia di produzioni discografiche in tutto il mondo.
  • Poco dopo entro a far parte degli OxxxA, cover band attivissima con la quale ho la fortuna di salire sul palco per oltre 4000 volte in 29 anni di attività nelle situazioni e con le collaborazioni più disparate in tutto il mondo: Europa, Africa, Caraibi, Messico, Maldive. Pluri-premiati dalla critica del settore, diventiamo gruppo di riferimento per molte band di intrattenimento anche per aver introdotto tra i primi tecnologia ed effetti visivi, siamo endorser per molti marchi di strumenti musicali e il nostro spettacolo ospita spesso vip, personaggi televisivi, grandissimi musicisti. Le esibizioni toccano stadi, palazzetti, piazze, fiere, locali, discoteche, ma anche spiagge, palestre, studi televisivi e persino circuiti automobilistici e centinaia di eventi esclusivi per i più grandi brand italiani e mondiali. Numerose anche le collaborazioni in studio con artisti del calibro di Piero Cassano e Carlo Marrale (Matia Bazar), Franz Di Cioccio e Patrick Djivas (PFM), Maurizio Vandelli (Equipe 84), Mario Natale, Laura Bono, Nino Frassica…
  • Contemporaneamente collaboro con alcuni studi di produzione discografica iniziando a firmare singoli nei primi anni ’90. Proseguo inoltre con gli studi di musica e tecnologia conseguendo la certificazione “Apple Certified Pro” su Logic, che mi consente di iniziare ad insegnare la produzione musicale ma soprattutto a trasmettere la passione per questa Arte straordinaria che, dopo avermi regalato anni di emozioni indescrivibili personali, continua a farlo negli occhi dei ragazzi che trovano la loro realizzazione attraverso risultati a volte inimmaginabili dei quali sono fortunato testimone.

Il bisogno innato di fare musica

Questo racconto non vuole essere un’autocelebrazione, che odio. E poi non ho nulla da auto-celebrare. Una cosa, però, ci tengo a dirla.

Le opportunità di cui parlo sopra non le ho mai cercate.
Sono “state loro” a presentarsi, spesso con casualità e coincidenze (che non sono MAI coincidenze ;-)) impossibili da prevedere o programmare volutamente, oggi potrei parlare di un percorso predestinato che mi ha portato a vivere la musica in moltissime delle sue sfaccettature, ognuna con i suoi sacrifici e le sue soddisfazioni. Aldilà dei bilanci, per me fare musica è un bisogno, una necessità ed essere pagato per fare qualcosa che faresti anche gratis è qualcosa che auguro a tutti.

Quando si vuole DAVVERO qualcosa, la si desidera ogni giorno, ce ne si innamora e ci si muove per ottenerla, arriva. É una certezza della quale sono stato più volte testimone, che vale e varrà per sempre.